Le novità della Chinese Super League: si parte con grosse partnership passando da grossi campioni e arrivando poi alla prima presidentessa di un club di massima fascia. Tutte le novità apportate da questo rivoluzionario campionato che punta a conquistare il mondo.

Jiangsu Suning
Lo Jiangsu Suning

La prima parte con le origini del calcio in Cina, dagli imperatori ai giorni nostri

 Le sponsorizzazioni

La sicuramente la caratteristica che emerge in maniera più prepotente per le nuove squadre cinesi è legata agli sponsor. Ricchi e influenti aziende che non solo controllano le società, ma contribuiscono anche al nome e al prestigio degli stessi club. Un esempio ? Il Guangzhou Evergrande è controllato appunto dalla società Evergrande, il più grande gruppo per la vendita di immobili in Cina. Le sue due grandi rivali, lo Shanghai SIPG e lo Jiangsu Suning, appartengono rispettivamente al più grande gestore del traffico portuale di Shanhai e alla più grossa società di elettrodomestici cinese. Con queste importanti partnership i club riescono non solo ad avere un portafogli più ampio per investire, ma anche a contribuire al valore del marchio nel mondo. Un guadagno per l’azienda e un immenso potenziale per le squadre.

Dario Conca
Dario Conca

Pochi ma buoni, gli stranieri in Cina

L’aspetto derivato più interessante è senza dubbio la potenza di questi club verso i giocatori stranieri. Se infatti l’MLS o i vari campionati arabi son sempre stati una golosa occasione da cogliere a fine carriera, la Cina ha rivoluzionato la visione di “buen ritiro”.
In principio fu Dario Conca, forse uno degli argentini più amati a Rio, che nel 2011 passa dalla Fluminense al Guangzhou Everegrande. Il suo trasferimento è sulla bocca di tutti, con cifre da capogiro che sono infattibili per qualsiasi club: 13 milioni all’anno d’ingaggio. Altra cosa particolare era che per la prima volta un giocatore di 28 anni rinunciava ad offerte dei campionati europei in favore del campionato cinese. È l’inizio di tutto, dopo di lui arriveranno Lippi, Elkeson, Lavezzi e infine Oscar, forse il trasferimento definitivo, quello che segna un passaggio di testimone. Non tanto per l’ingaggio, comunque da capogiro, quanto più per l’età: soli 25 anni.
La prima parte con le origini del calcio in Cina, dagli imperatori ai giorni nostri
Solo il tempo ci dirà se è destinato a raggiungere i livelli dei campionati europei, di certo però le intenzioni economiche ci sono.
Giovanili Cinesi

Non solo stranieri

Come alcuni paesi quali la Turchia, il progetto del governo cinese è quello di creare in breve tempo una nazionale di alto livello e di conseguenza ci sono delle regole molto ferree riguardo al numero di stranieri. Tali provvedimenti prevedono: un monte ingaggi massimo per ogni club, la possibilità di schierare solo 3 stranieri e un asiatico e la presenza in campo di almeno 2 giocatori cinesi under 23.
Sono regole imposte dal governo per non sfigurare ai mondiali del 2026, competizione che sperano di giocare in casa, e per sfruttare per davvero la presenza di calciatori stranieri, per farlo impedire che diventi un calcio basato su di essi come i celebri campionati della Penisola Araba. Riguardo a questo il governo di Xi Jinping si sta attivando molto, sponsorizzando il calcio sia nelle scuole sia attraverso la creazione di centri per lo sviluppo dei giovani in tutta la Cina, per puntare sempre più in alto in maniera esponenziale, come la storia di questo paese c’insegna.

Wen Xiaoting
Wen Xiaoting circondata dai suoi giocatori

Una presidentessa donna

Altra particolarità di questo campionato è la presenza di un presidente donna di soli 26 anni. Wen Xiaoting, partita come la figlia del presidente della Zicheng, main sponsor del club Guizhou, è riuscita a farsi strada nel mondo del calcio con i giusti investimenti e impartendo una filosofia molto coesa alla squadra. I risultati non si sono fatti attendere: da probabile retrocessa al secondo posto con annessa promozione. Il Guizhou probabilmente non sarà il club con le più alte aspettative del campionato, può però puntare al rimanere in prima divisione, con un presidente che sta stregando tutti con la sua determinazione e la sua idea di fare. E chissà, magari riuscirà a sorprendere anche quest’anno, mostrando ancora una volta che con i soldi non si vince necessariamente il titolo
Tante le curiosità e tante le novità quindi per un campionato che ha intenzione di innovarsi e rivoluzionare le regole del calcio, per diventare un modello per gli altri nel minor tempo possibile.
La prima parte con le origini del calcio in Cina, dagli imperatori ai giorni nostri